SEDAZIONE COSCIENTE
Si tratta di una tecnica anestesiologica che prevede l’inalazione di una miscela di ossigeno e protossido d’azoto, in quantità non tossiche, che permette di abbattere l’ansia e la paura. Il gas viene erogato attraverso una mascherina applicata sul naso del paziente, il quale attraverso gli atti respiratori raggiungerà livelli ematici in grado di indurre una sedazione cosciente. Grazie all’effetto della miscela gassosa il paziente si sentirà rilassato ma in grado di rispondere a tutti gli stimoli esterni. Questa procedura dà una lieve analgesia, ma sarà comunque importante effettuare L’ anestesia locale per procedere alle terapie più invasive. L’effetto è praticamente immediato ed anche abbassando i livelli di protossido, il paziente tornerà velocemente in pieno possesso di tutte le sue abilità, compreso quella di deambulare o guidare. Questa procedura non ha controindicazioni particolari, sebbene non possa essere utilizzata nei pazienti che assumono farmaci attivi sul sistema nervoso centrale, o che soffrono di patologie respiratorie ostruttive anche delle vie aree superiori. Non è consigliato nel primo trimestre di gravidanza e nei bambini al di sotto dei 3 anni di età.
La sedazione cosciente può essere utilizzata in tutte le tipologie d’intervento, dalla più rapida e semplice, fino alla più complessa.
Che cos’è il Protossido di Azoto?
È un gas anallergico, non tossico, conosciuto ed utilizzato già nel XIX secolo, riesce a placare stati d’ansia e agitazione, donando un piacevole effetto relax.
La sedazione cosciente ha il grande vantaggio di mantenere il paziente in uno stato lucido, collaborativo ed attivo, consentendogli di rispondere agli stimoli e le richieste del dentista per tutta la durata dell’intervento. Al termine del quale, il paziente può già riprendere qualsiasi attività.
Può essere somministrato a tutti. Dai bambini agli anziani, a tutti coloro che hanno la necessità di ridurre ansia e paura durante i trattamenti dentistici.
Una soluzione che consente al professionista di eseguire gli interventi con maggiore tranquillità e precisione, su un paziente sedato ma collaborativo.