ORTODONZIA

la parola Ortodonzia deriva dalla fusione di due parole greche “orthos” che vuol dire “dritto” e “odontos” che significa denti. Il significato stesso della parola rimanda dunque al suo scopo, ovvero quello dell’allineamento dentario. L’ortodonzia, dunque, è quella branca dell’Odontoiatria che si occupa della diagnosi e della cura dei disallineamenti dei denti. I primi esperimenti per rendere i denti esteticamente più gradevoli e soprattutto rendere la masticazione più funzionale, furono effettuati già all’inizio del 1700, ma nel corso degli anni questa branca ha ricevuto sempre più attenzioni, sia da parte dei pazienti che ne richiedevano il ricorso, sia degli stessi dentisti spinti dalla richiesta dei loro assistiti, al punto tale che le tecniche e gli apparecchi ortodontici si sono moltiplicati per rispondere alle diverse esigenze cliniche.

L’ortodonzia, pur definendosi dunque la branca che “raddrizza i denti”, assolve ad una funzione molto importante in alcuni casi, ovvero il ripristino di  una “normale” funzionalità masticatoria. Non sono infatti infrequenti i casi di malocclusione, che possono provocare disfunzioni muscolari, patologie dentarie o disturbi all’articolazione Temporo-Mandibolare. In questi casi, pertanto, è importante una diagnosi ed un intervento precoce allo scopo di preservare la salute orale e talvolta sistemica. Le Malocclusioni dentarie inoltre, sono talemnte numerose, che per semplicità gli addetti ai lavori le hanno classificate a seconda del piano spaziale su cui esse si manifestano, per cui si parlerà di Malocclusioni Trasversali, Antero-posteriori e Verticali. Il ripristino, invece, di una normoocclusione attraverso il trattamento ortodontico, porterà verso una migliore sollecitazione dei segmenti ossei mascellari da parte dei muscoli masticatori e ad uno scarico di forze più fisiologico sugli elementi dentari, durante il processo di masticazione.

ortodonzia prima e dopo. Dott.ssa Maria Patrizia Di Caprio. Studio dentistico a Napoli e Casavatore.

Sebbene questo, ovvero il ripristino di una corretta funzionalità dell’apparato stomatognatico, sia il compito più importante affidato all’ortodonzia, negli utlimi anni, grade rilievo per i pazienti sembra avere anche quello dell’Allineamento dentario. Soprattutto con l’avvento dei Social Network in cui la comunicazione è affidata principalmente alle immagini, l’esigenza estetica molto spesso è il motivo principale che spinge un soggetto a richiedere i servizi di Ortodonzia. Fortunatamente, accanto alle tecniche tradizionali di Ortodonzia, che prevedono l’uso di apparecchi visibili e talvolta considerati antiestetici, si sono affiancate tecniche di allineamento dentario più esteticamente accettabili e talvolta addirittura invisibili. Analizzeremo in seguito tutte le tecniche per correggere l’affolamento dentario e le malocclusioni, tradizionali e di ultima generazione, di cui è possibile fruire allo Studio Dentistico Di Caprio.

ORTODONZIA TRADIZIONALE FISSA

Si avvale dell’uso di placchette metalliche o ceramiche, dette anche bracketts, collegate ad un filo metallico con proprietà superelastiche, attraverso l’uso di legature. In questo caso i bracketts sono posizionati sulla faccia esterna del dente e sono quindi più o meno visibili a seconda del materiale utilizzato (la ceramica mima il colore dei denti, il metallo ha il tipico colore grigio ed è dunque più visibile)

Vantaggi: più predicibile, più veloce, più economico
Svantaggi: meno estetico

ORTODONZIA LINGUALE

Consiste nel posizionare brackett o retainer attivi sul versante linguale dei denti per determinarne lo spostamento. Questo consente di effettuare un trattamento ortodontico senza che sia visibile nelle situazioni colloquiali.

Vantaggi: più estetico, nessun ingombro esterno
Svantaggi: maggiore ingombro dello spazio di azione della lingua, non utilizzabile in tutti i casi complessi, più costoso.

ORTODONZIA CON ALLINEATORI

Consiste nel posizionare sui denti delle mascherine trasparenti, ovvero allineatori tipo INVISALIGN, attive, cioè in grado di determinare uno spostamento dentario. Le mascherine vengono cambiate ogni 14-10 giorni per arrivare al risultato finale.

Vantaggi: quasi completamente invisibile e rimovibile, ingombro minimo
Svantaggi: più costoso, non utilizzabile in tutti i casi complessi.