La Carie dentale: una malattia diffusa
La carie è una delle patologie più comuni che colpiscono i denti, interessando sia adulti che bambini indipendentemente dall’età. Si tratta di un processo di degenerazione dei tessuti duri del dente (smalto e dentina), causato principalmente dall’azione di batteri come lo Streptococcus mutans.
Come si manifesta la carie?
La carie si manifesta inizialmente con un rammollimento dello smalto, che può progredire fino a formare una cavità visibile. I sintomi più comuni includono:
Ipersensibilità: al caldo, al freddo e ai cibi dolci.
Dolore: nei casi più gravi, quando la carie raggiunge la dentina profonda.
Cavità: visibili ad occhio nudo o rilevabili con esami radiografici.
Diagnosi della carie
La diagnosi della carie avviene tramite:
Esame clinico: il dentista può individuare la presenza di carie attraverso l’osservazione diretta e l’utilizzo di strumenti specifici.
Esami radiografici (OPT): permettono di visualizzare le carie anche negli spazi interdentali o sotto le vecchie otturazioni.
Come si cura la carie?
Il trattamento della carie prevede la rimozione del tessuto danneggiato e la successiva ricostruzione del dente.
Rimozione del tessuto cariato: attraverso l’uso di frese, strumenti specifici o terapia laser.
Ricostruzione: con materiali come compositi fotopolimerizzanti.
È necessaria l’anestesia per curare la carie?
L’anestesia non è necessaria quando la lesione cariosa è superficiale ma può essere necessaria nei casi in cui la carie è profonda e interessa la dentina, per garantire un trattamento indolore.
È fondamentale comunicare all’odontoiatra qualsiasi allergia o patologia pregressa o in corso per una adeguata scelta dell’anestetico. In ogni caso, provvediamo sempre a far compilare al paziente un’anamnesi per conoscere la sua storia clinica.
Anche in presenza di carie asintomatiche, è fondamentale intervenire per evitare complicanze come la pulpite (infiammazione della polpa dentale), che può richiedere la devitalizzazione del dente.
Come prevenire la carie?
La prevenzione della carie si basa su:
Corretta igiene orale domiciliare: spazzolino manuale o elettrico, dentifricio, filo interdentale e scovolino sono fondamentali per rimuovere la placca batterica.
Ridotto consumo di zuccheri: gli zuccheri semplici favoriscono la proliferazione dei batteri responsabili della carie.
Controlli periodici dal dentista: per individuare e trattare la carie nelle fasi iniziali.
Igiene dentale professionale: per la rimozione del tartaro e quindi proliferazione di batteri. Durante questo appuntamento l’igienista provvederà a rilasciare un Vademecum al paziente, ovvero una guida contenente tutte le nozioni necessarie per attuare una prevenzione dentale efficace.
Ricordate, una corretta prevenzione e una diagnosi precoce sono fondamentali per preservare la salute dei vostri denti e evitare complicanze.
Contattaci per una consulenza oppure per prenotare un appuntamento presso il nostro studio. Dott.ssa Maria Patrizia Di Caprio.