Parodontite in paziente adulto

Meglio conosciuta popolarmente con il nome di Piorrea, ma anche Parodontosi o Parodontite, è la malattia delle strutture che mantengono il dente saldo all’interno delle ossa mascellari. E’ una patologia cronica ed ingravescente, dei tessuti che circondano il dente, ovvero il Parodonto (dal greco Paros-attorno e Odontos-dente). I tessuti parodontali sono essenzialmente tre:
1) la gengiva,
2) il legamento parodontale,
3) l’osso alveolare, ovvero l’osso in cui è contenuta la radice del dente.
A questi tre tessuti si aggiunge il cemento radicolare, che pur essendo un tessuto dentario subisce danni in corso di Parodontite.

Ma cosa vuol dire cronica e ingravescente?

Quando parliamo di malattie croniche, intendiamo dire che non esiste terapia, farmacologica o non, che possa portare alla remissione completa fino alla guarigione.
Con il termine ingravescente, invece si intende che, senza un adeguato trattamento, la patologia tenderebbe al peggioramento.


La Parodontite è lo stato infiammatorio dei tessuti parodontali, che si innesca in seguito all’attivazione di processi infiammatori causati dalla placca dentaria. La placca dentaria di accumula sulla superficie dentale e nel solco gengivale in maniera fisiologica mentre mastichiamo o successivamente. Durante lo spazzolamento viene poi rimossa, in maniera più o meno efficace. Quando questa si accumula in maniera significativa e non viene rimossa n’è con l’igiene orale domiciliare che professionale, innesca dei processi infiammatori che portano prima ad un quadro di Parodontite superficiale, definita gengivite, e poi via via ad una parodontite profonda che provoca la perdita di attacco parodontale.

Gengivite

La gengivite è lo stato infiammatorio delle gengive e si manifesta con rossore, gonfiore e sanguinamento alla stimolazione meccanica o anche spontanea. Talvolta, in concomitanza di assunzione di alcuni farmaci, l’accumulo di placca nel solco gengivale puó provocare una particolare forma di gengivite denominata iperplastica, caratterizzata dalla ipertrofia gengivale. Questo quadro è facilmente risolvibile attraverso la rimozione della placca con l’ablazione del tartaro, che eliminando la causa dello stato infiammatorio riporta le gengive in una condizione di salute. 
per approfondire la tematica del dolore gengivale, leggi anche questo nostro articolo di blog.

Parodontite in soggetto giovane

Gengivite in un paziente con scarsa igiene orale

Parodontite profonda

La parodontite profonda è caratterizzata dalla distruzione dei tessuti parodontali più profondi come il legamento parodontale e l’osso alveolare. In questa circostanza, si possono venire a creare delle tasche parodontali, ovvero dei punti in cui la gengiva non aderisce al dente e all’alveolo e in cui si accumula via via una quantità sempre maggiore di placca che non può essere rimossa dallo spazzolamento. In questa situazione, la distruzione del tessuto parodontale diventa sempre più grave fino a generare spostamento dentario o mobilità. Tale quadro può essere suscettibile di cura e terapia, se intercettato fino ad un grado di mobilità dentaria pari a 2 (su una scala da 1 a 4, dove 1 è mobilità minima e 4 mobilità orizzontale e verticale), e può quindi regredire. Nel caso, invece, in cui non si intercetti la Parodontite profonda con trattamenti specifici, questa può causare la perdita degli elementi dentari.

Parodontite in paziente adulto

la parodontite provoca migrazione dentaria

Pertanto si consigli di non sottovalutare i primi segni di una Parodontite anche superficiale, per non incorrere nel problema della perdita degli elementi dentari e della difficoltà successiva nella riabilitazione protesica.

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